Mi presento
Piacere, sono Michele Oriani e all'età di 34 anni ho aperto il mio bar su una spiaggia del Messico.
La mia storia è un po' quella che si sente raccontare nei film. Solo che io l'ho fatto davvero.
Ho sempre amato bere, ma farlo sulla spiaggia mi piaceva ancora di più! Da lì a mollare tutto per trasferirmi in Messico è stato facile… no, scherzo!
Diciamo che gli eventi mi ci hanno portato quasi di forza. Ho sempre lavorato, fin da quando sono ragazzino, nel negozio di ferramenta di mio padre. Paesino emiliano di 2000 persone, unico ferramenta del circondario, mamma che si occupa dell’amministrazione e papà al pubblico. Io imparo tutto e fin da piccolo so che quella sarà la mia vita. Considerando anche che sono figlio unico, non poteva essere che così. Però ci si è messa di mezzo la vita.
I miei genitori muoiono in un incidente stradale. Idiota ma fatale, entrambi, come nei film. Solo che io non sono Batman, ma un ragazzo di 34 anni che ha visto la sua vita andare in frantumi da un momento all’altro, e che subito ha saputo con certezza che in quel negozio di ferramenta non avrebbe più potuto metterci piede. Ho venduto tutto, salutato i miei amici, chiesto alla mia donna di accompagnarmi in giro per il mondo (mi ha detto di no, per inciso, lei voleva figli e una vita sicura in paese), e sono partito.
E così eccomi qua
Dopo un viaggio in India, Pakistan e Thailandia sono finito in Messico e ho deciso di restarci. Sarà stato per colpa di Lucia o perché quel bar sulla spiaggia sembrava fatto apposta per me...
Fatto sta che qui ho trovato fin da subito una nuova casa, un luogo che sentivo mio.
Sono abituato a fare tutto da solo quindi il piccolo bar che affacciava sulla spiaggia completamente da ristrutturare non mi ha spaventato. Anzi, è stata una bella sfida e ho potuto mettere del mio nel progetto. Ho portato un po’ d’Italia al Bar Moy.
Ah, ancora vi state chiedendo perché questo nome? Non ho molta fantasia quindi ho usato le mie iniziali e una lettera che in spagnolo si usa molto e che potesse dare un senso compiuto al nome. Il risultato suona bene, semplice e senza fronzoli, come sono io.
Così, ho dato una sistemata a questo posto devastato da anni di abbandono, mi sono stampato i miei menù su Stampaprint.net e ho aperto il bandone. Tutto da solo. Come faccio ancora oggi. Lucia è la mia dolce metà, ma solo nella vita privata: sul lavoro gestisco tutto io e ne sono orgoglioso.